VADEMECUM PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI URBANI
UTENZE NON DOMESTICHE
(attività commerciali, artigianali, industriali)
Assimilazione dei rifiuti a seguito D. Lgs 116/2021 – istruzioni per il corretto conferimento per imprese commerciali e artigiane.
A seguito dell’entrata in vigore delle norme contenute nel D. Lgs 116 del 3/9/2020, sono decadute tutte le delibere comunali di assimilazione rifiuti agli Urbani. È quindi opportuno chiarire cosa può andare nei contenitori della raccolta dei rifiuti urbani e cosa no.
Cosa può essere conferito:
Imballaggi in plastica, vuoti o pieni fino al massimo 5% di residuo (preferibilmente vuoti), film di imballaggio e altri imballaggi flessibili di dimensione superiore al formato A2 (42×59,4 cm), imballaggi in polistirolo, reggette big-bag, imballaggi rigidi, bottiglie, flaconi, contenitori e lattine in metallo.
Cosa NON deve essere conferito:
Imballaggi che hanno contenuto materiali pericolosi, cassette del pesce, imballaggi di competenza di altri consorzi, rifiuti ospedalieri, polistirene, poliuretano espanso, tubetti e contenitori con sostanze, guaine di cavi e similari.
Ciò che non deve essere conferito nella plastica è un rifiuto speciale e deve essere smaltito come tale.
Solo minime quantità possono essere conferite (quanto può produrre un’utenza domestica) nell’indifferenziato, che inciderà sulla tariffa secondo le frequenze di svuotamento.
Cosa può essere conferito:
Imballaggi in vetro, barattoli senza tappi e vuoti
Cosa NON deve essere conferito:
Ceramica, cristallo, lampadine, retinati, schermi elettronici, lastre o frammenti di lastre, pirex, lampadine, cristalli multistrato da automezzi neppure frantumati.
È importante che nel vetro non finisca quanto vietato perché nelle fasi di lavorazione crea problemi agli impianti o si generano prodotti non utilizzabili per l’alimentazione umana.
Le lastre di vetro, vetri blindati e retinati, sono raccolti preso i Centri Ecologici e presso l’impianto di selezione per le utenze speciali.
Cosa può essere conferito:
Involucri, sacchetti, scatole di carta e cartoncino, giornali, riviste, libri, quaderni, moduli continui. Scatole di prodotti alimentari e imballaggi in cartone (piegati e schiacciati). Poliaccoppiati (Tetra pak®, brik del latte e del succo di frutta), senza parti in plastica e residui.
La raccolta di cartone selezionato può essere convenzionata con ASM con la fornitura di cassonetti appositi.
Cosa NON deve essere conferito:
Gli imballaggi con residui rilevanti di cibo. Gli scontrini. La carta oleata (come quella di formaggi o salumi). I fazzoletti di carta sporchi. Carta contaminata da sostanze velenose come vernici o solventi. I materiali non cellulosici come punti metallici o nastri adesivi vanno separati dalla carta.
IL Legno deve essere conferito presso i Centri di Raccolta comunali (non più di 30kg x 4 volte all’anno).
Cosa può essere conferito:
Cassette di frutta e verdura o similari, mobili, contenitori in legno, casse da imballaggio. Pallets/bancali rotti.
Cosa NON deve essere conferito:
Pallets/bancali integri. Essi non sono un rifiuto, devono essere riutilizzati o restituiti all’utilizzatore.
Cosa può essere conferito:
Scarti di cucina, avanzi di cibo, piccole ossa, scarti di frutta e verdura, piccoli oggetti in legno quali stecchini o bastoncini in legno per gelati, tovaglioli di carta sporchi di cibo, fondi di caffè e filtri di tè, fiori recisi, alimenti avariati e scaduti.
Cosa NON deve essere conferito:
Deiezioni di animali. Sacchetti dell’aspirapolvere. Pannolini e assorbenti. Tessuti. Legno verniciato. Carta patinata, carta lucida. Olii vegetali.
Cosa può essere conferito:
Abiti usati. Vestiti e cappotti, biancheria intima, calzini, stoffe in genere, coperte, tende, accessori di abbigliamento, scarpe e scarponi, borse e zaini, cappelli, sciarpe e guanti.
Cosa NON deve essere conferito:
Imballi tessili. Imbottiture e materiali da imballaggio. Cascami, filami, ritagli di maglieria.
I rifiuti derivati da attività commerciali, artigianali ed industriale NON sono rifiuti urbani bensì RIFIUTI SPECIALI con codice CER 04 02 22 o similari. Tantomeno possono essere conferiti nei contenitori dell’indifferenziato se non in minime quantità nell’ordine di quanto può produrre un’utenza domestica.