L’ASM Terni S.p.A.:
- riconosce il diritto irrinunciabile dei soggetti che operano nell’Azienda di essere trattati con dignità, di essere tutelati nella propria libertà personale e di vivere in un ambiente di lavoro sereno e favorevole a relazioni e comunicazioni interpersonali improntate al reciproco rispetto;
- considera il benessere psicofisico e la serenità psicologica nei luoghi di lavoro come fattori strategici, sia per l’organizzazione che per la gestione delle risorse umane, richiamandosi alla Risoluzione del Parlamento Europeo del 20 settembre 2001 n. A5 028312001, alla Direttiva 2002/731CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 settembre 2002;
- si impegna a perseguire accertati comportamenti prevaricatori o persecutori tali da provocare disagio e malessere psicofisico, applicando nei confronti degli autori la presente Dichiarazione, in coerenza con i CCNL applicati;
- si impegna a promuovere il benessere organizzativo, ovvero ad “eliminare cause organizzative, carenze di informazione e di direzione” che possano favorire l’insorgere di conflitti e disagio psicologico, intesi come malessere derivante da disfunzioni strutturali, anche inconsapevoli, dell’organizzazione del lavoro;
- considera condotta scorretta la ritorsione diretta e indiretta nei confronti di chi segnala casi di malessere organizzativo e criticità nei rapporti e nelle comunicazioni interpersonali, in contrasto con i doveri dei dipendenti e rilevante anche sul piano disciplinare;
- si impegna affinché tutte le situazioni di irregolarità che si dovessero determinare vengano gestite nel più rigoroso rispetto delle norme giuridiche e deontologiche relative alla riservatezza. In particolare, il lavoratore che ha subito atti o comportamenti lesivi della dignità ha diritto di richiedere l’omissione del proprio nome in ogni documento;
- si impegna a dare la massima diffusione del presente atto.